tecnologia e scienza del movimento per il benessere in azienda
Gli esoscheletri non sono solo dispositivi tecnologici: sono strumenti al servizio della salute e della produttività. Ma per ottenere risultati reali, non basta indossarli. Serve un approccio scientifico, umano, e su misura.
Con Eukinetica, uniamo l’ergonomia professionale alla scelta e all’adozione consapevole degli esoscheletri. Perché solo quando la tecnologia incontra il corpo nel modo giusto, si attiva il vero cambiamento.
Un esoscheletro occupazionale è un supporto indossabile che riduce lo sforzo muscolare durante attività fisiche impegnative o ripetitive, come:
Grazie al supporto biomeccanico, gli esoscheletri aiutano a:
Gli esoscheletri passivi come i Mate di Comau, società italiana di robotica industriale con la quale abbiamo il piacere di collaborare, rappresentano una risposta innovativa per tutte quelle attività dove l'automazione non arriva e in cui sono previste sollecitazioni muscolo-scheletriche caratterizzate da movimentazione manuale dei carichi e gesti ripetitivi a braccia sollevate, proponendosi concretamente l'obiettivo di ridurre la fatica e migliorare il benessere fisico dei lavoratori.
Tuttavia, l’efficacia di questo strumento non può essere ricondotta a un semplice “indossaggio”. Come sottolineato dal rapporto tecnico UNI/TR 11950, l’introduzione degli esoscheletri deve essere parte di un processo strutturato, che considera la complessità della relazione tra corpo umano e tecnologia assistiva.
Per garantire un’integrazione efficace, sicura e sostenibile, è fondamentale avvalersi del supporto di professionisti specializzati, come quelli di Eukinetica Società Benefit, esperti in educazione motoria e posturale.
Il loro intervento è essenziale per:
L’interazione tra lavoratore ed esoscheletro, infatti, deve essere intesa come una relazione dinamica e adattativa, in cui il dispositivo si adatta continuamente alle condizioni del corpo, ai suoi segnali senso-percettivi e ai meccanismi di adattamento antalgico. Il corpo umano è programmato per rifuggire il disagio: è quindi indispensabile che l’esoscheletro segua e assecondi questa logica di adattamento, riducendo al minimo le interferenze non fisiologiche.
Un inserimento efficace dell’esoscheletro in azienda, dunque, richiede un approccio multidisciplinare che tenga conto sia degli aspetti ergonomici e posturali, sia delle necessità operative e organizzative. Solo così è possibile trasformare il dispositivo in un vero alleato della salute sul lavoro, e non in un vincolo.
Gli esoscheletri passivi Mate di Comau rappresentano una soluzione avanzata per supportare i lavoratori nelle attività fisicamente usuranti, in particolare nella movimentazione manuale dei carichi e nei gesti ripetitivi a braccia alte.
Per garantire un utilizzo realmente efficace, sicuro e personalizzato, Eukinetica SB ha sviluppato, insieme a IUVO (spin-off company della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) un protocollo di inserimento progressivo e integrato, che valorizza il rapporto tra corpo e tecnologia attraverso una serie di fasi strutturate.
Sopralluogo in azienda
Analisi preliminare delle mansioni operative, delle condizioni ambientali e dei distretti corporei coinvolti. Questa fase consente di identificare con precisione i gruppi di lavoratori per cui l’esoscheletro può apportare benefici concreti.
Testing iniziale
Valutazione individuale dei parametri di partenza:
Questi dati costituiscono la base oggettiva per il monitoraggio dell’efficacia del progetto.
Formazione su regolazione e indossaggio
Sessione pratica con i professionisti Eukinetica/Iuvo per imparare a indossare correttamente l’esoscheletro, rispettando gli assi fisiologici del movimento articolare e le necessità individuali.
Prima fase di utilizzo
Avvio dell’utilizzo in ambiente reale di lavoro, con un accompagnamento attento e continuativo, per osservare le prime reazioni e raccogliere i segnali senso-percettivi del corpo in relazione al dispositivo.
Sessione posturale e microginnastiche Eukinetica
I lavoratori partecipano a una sessione di riequilibrio posturale attivo, con microginnastiche funzionali mirate alla distensione e al sostegno dei distretti corporei più coinvolti. Le microginnastiche hanno il compito di ridurre la resistenza all'adattamento favorendo un migliore bilanciamento funzionale del corpo. Viene inoltre raccolto un primo feedback soggettivo sull’esperienza di utilizzo.
Retest di metà percorso
Ripetizione dei parametri iniziali (Borg , VAS e vestibilità) per valutare eventuali variazioni e identificare zone di miglioramento o richieste di adattamento sui tempi e le modalità di utilizzo.
Riadattamento e seconda fase
Sulla base del retest, il dispositivo viene personalizzato ulteriormente, tenendo conto dell’esperienza maturata dai lavoratori e della loro adattabilità senso-motoria.
Formazione posturale avanzata
Sessione dedicata a microginnastiche mirate e strategie ergonomiche specifiche per i distretti corporei più sollecitati dall’attività lavorativa con esoscheletro, per potenziare consapevolezza e prevenzione.
Test finale e valutazione dell’impatto
Al termine del percorso, vengono rivalutati tutti i parametri (vestibilità, sforzo, dolore percepito) e raccolti i feedback qualitativi sull’esperienza vissuta e sull’impatto percepito del progetto; sia da parte dell'azienda nelle persone responsabili e dei lavoratori.
Uomo e macchina:
un equilibrio da costruire
Il nostro approccio si fonda sull’idea che l’esoscheletro non sia un semplice strumento da indossare, ma un compagno biomeccanico con cui costruire una relazione dinamica e adattiva.
Grazie all’intervento degli specialisti di Eukinetica SB, il progetto non solo migliora la performance fisica ma si prefigge la tutela della salute globale del lavoratore, nel rispetto della sua unicità corporea e percettiva.
Crediamo in un’ergonomia evolutiva, capace di fondere la potenza della tecnologia con la saggezza biologica del corpo umano.
La nostra collaborazione nasce da una visione condivisa: non basta progettare strumenti avanzati, serve un ecosistema integrato che metta al centro l’essere umano, la sua percezione, l’adattabilità e l’intelligenza motoria.
L’esoscheletro non è un semplice supporto, ma un compagno biomeccanico, il cui valore si manifesta pienamente solo quando è inserito in un contesto di formazione, ascolto del corpo e rieducazione al gesto.
Uomo e macchina non si contrappongono: si modulano.
La tecnologia si adatta al corpo, ma è la plasmabilità della postura e il movimento consapevole, coltivati con l’esercizio fisico e l’educazione posturale, a rendere questo connubio espressione della massima funzionalità.
Insieme, Eukinetica e Comau disegnano un nuovo paradigma per il lavoro industriale: più umano, più sostenibile, più intelligente.
Abbiamo scelto Comau, leader globale nell’automazione e nella robotica, con oltre 50 anni di esperienza nell’innovazione industriale.
Per l’eccellenza tecnologica, la visione centrata sulla persona e la capacità di innovare rispettando l’intelligenza del corpo.
Perché il futuro del lavoro si costruisce con alleanze forti, consapevoli e coerenti nei valori.
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